Il progetto mira dunque in primo luogo a una certificazione del tool CARBOND attraverso una validazione
del funzionamento del software ed ulteriore calibrazione del modello attraverso una campagna di misure
in campo inerenti i flussi di gas climalteranti (CO2, N2O, CH4, ecc…) e le principali grandezze che incidono
sui cicli del carbonio, il ciclo idrico e il ciclo dei nutrienti quali ad esempio conducibilità idraulica, erosione del suolo,
densità apparente, tenore di carbonio organico, ecc….
I dati risultanti dalle elaborazioni del tool CARBOND saranno a loro volta certificati tramite una tecnologia di tipo
Blockchain che andrà a interagire con la piattaforma esistente, e ad arricchirne i database, al fine di tracciare il dato
lungo tutta la filiera agroalimentare sino allo scaffale del market (comunicazione ai consumatori). Il presente progetto intende dare un valore aggiunto alle produzioni agricole utilizzando i risultati, in termini di indicatori
ambientali (servizi ecosistemici), derivanti dalla mappatura con CARBOND. In altre parole, l’idea progettuale è quella
di adottare un innovativo protocollo di certificazione dei servizi ecosistemici (SE) forniti dagli agricoltori, che possa
estendersi a tutta la filiera interessata (es. Filiera frumento) e valorizzi tutti i passaggi dal “campo allo scaffale del market”.
Quest’ultimo step verrà condotto in più fasi, descritte come segue:

