Il progetto

Certificazione dei servizi ecosistemici e valorizzazione dei prodotti delle filiere agroalimentari attraverso tecnologie Blockchain e il tool CARBOND

Ambito tecnologico

l progetto CARBOND-BC ha il fine di prototipare un’innovazione tecnologica basata sul paradigma per la gestione delle informazioni Blockchain applicata alle produzioni agricole in pieno campo, che sfruttando sia i risultati stimati sui gas clima-alteranti forniti da un tool (CARBOND) sia i risultati rilevati in campo, certifica l’impatto ambientale di un protocollo di gestione agricola.

Per le sue caratteristiche i settori strategici a cui è indirizzato il progetto CARBOND-BC sono:

  • Primario: Agroalimentare
  • Secondarie: Sicurezza e tecnologie dell’informazione -
    Ambiente e Infrastrutture

Sintesi

L’idea progettuale parte dalla base tecnologica rappresentata dal tool CARBOND (www.carbond.eu). CARBOND è una piattaforma tecnologica realizzata al fine di mappare i servizi eco-sistemici connessi al potenziale sequestro di carbonio organico nei suoli agricoli. Il Tool CARBOND è basato sul modello APEX (Agricultural Policy/Environmental eXtender). Il modello APEX è un modello open source realizzato dalla BLACKLAND Texas A&M Agrilife Research Center, un istituto di ricerca pubblico che opera in Texas. Il contenuto di carbonio organico nei suoli è un attributo chiave che influenza la capacità dei suoli di fornire importanti SERVIZI ECOSISTEMICI quali:

  • Produzione di biomassa;
  • Regolazione del clima e dei gas serra
  • Regolazione del ciclo dei nutrienti nel suolo;
  • Regolazione del ciclo idrico nel suolo; 
  • Controllo dell’erosione dei suoli.

Finalità

La tecnologia Blockchain permette di sviluppare processi di certificazione dei prodotti, offrendo maggiori garanzie sulla storia del cibo, dalla raccolta delle materie prime al flusso tra gli operatori della filiera, fino al consumatore finale. Questa tecnologia può rappresentare un elemento strategico delle filiere agroalimentari, per:

  • Difendere le produzioni dalla variabilità climatica intervenendo tempestivamente per gestire i fattori produttivi, contenere i costi e minimizzare i rischi
    produttivi e ambientali;
  • Garantire la sicurezza dei marchi e proteggere le specificità territoriali dalla concorrenza illegale con prodotti contraffatti. Pertanto il progetto CARBON-BC persegue le seguenti finalità:
  • Valorizzare protocolli di gestione agricola che puntino al “greening”, attraverso una certificazione dei risultati ambientale di tali gestioni che si avvalga della tecnologia Blockchain, in maniera da garantire la certezza e la tracciabilità del dato lungo l’intera filiera produttiva.
  • Creare valore aggiunto dei prodotti agroalimentari attraverso un marchio di certificazione. Infatti sempre più spesso il mercato è attento alle questioni di ordine ambientale e di conseguenza si aprono nuovi scenari di mercato in cui i prodotti “sostenibili” vengono riconosciuti e apprezzati maggiormente.
  • Incentivare comportamenti virtuosi in grado di scardinare le vecchie logiche produttive e fungere da traino verso un’agricoltura più resiliente facendo in modo che la “smart agriculture” sia davvero un driver importante per la lotta ai cambiamenti climatici.
  • Creare uno strumento in grado di lavorare su scala territoriale, oltre che su scala aziendale, in grado di fornire un supporto ai gestori del territorio per la migliore conservazione e gestione del suolo e del paesaggio e per facilitare l’attuazione di importanti, ma complesse direttive ambientali UE, regolamenti e piani nazionali di assegnazione.

Obiettivo finale

L’obiettivo finale del progetto è lo sviluppo di un nuovo sistema di certificazione dei servizi ecosistemici (SE) forniti dagli agricoltori che intraprendono una gestione agricola sostenibile, che punti a quantificare e tracciare gli obiettivi raggiunti in termini di:

  • sequestro di CO2 nei suoli agricoli,
  • mitigazione delle emissioni di altri gas climalteranti (N2O, CH4),
  • contrasto all’erosione del suolo,
  • miglioramento dell’immagazzinamento idrico,
  • riduzione dell’effetto run-off.

Tale sistema di certificazione partirà dall’evoluzione della piattaforma tecnologica CARBOND (Carbond - Mapping of carbon sequestration in agricultural soils), attraverso la sua calibrazione, la validazione scientifica del suo funzionamento (risultati delle simulazioni) e, soprattutto, l’integrazione della stessa con un sistema di tracciamento del dato attraverso tecnologia blockchain. Il nuovo sistema di certificazione mira a supportare la diffusione di tecniche di coltivazione rispettose della risorsa suolo, in grado di attivare processi di immagazzinamento del carbonio nel profilo del terreno, con conseguenti benefici in termini di contrasto all’erosione, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, regolazione ciclo idrico e dei nutrienti, uso efficiente dei fertilizzanti. I risultati della quantificazione dei servizi ecosistemici, saranno certificati tramite tecnologia blockchain, in maniera da poter essere tracciabili e riconducibili univocamente (univocità spaziale e temporale) lungo tutta la filiera agroalimentare ad una determinata produzione.

Saranno inoltre sviluppati nuovi protocolli di verifica e campionamento da effettuare direttamente in campo al fine di garantire sia l’affidabilità dei risultati, sia la rispondenza tra dati simulati e dati misurati.

Partners di progetto

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